Il Sansho (山椒) è il nome di un pianta, la
Zanthoxylum piperitum utilizzata una volta essiccata e sminuzzata come pepe dai giapponesi.
Il pepe giapponese a base di Sansho viene chiamato Kona-zanshi e venduto di solito in piccole bustine che sono di solito vendute nelle confezioni di anguilla alla griglia.
In alcune zone centrali del Giappone viene usato per preparare il
goheimochi (ja) un mochi che viene grigliato con pasta di miso e con il pepe.
Ci sono anche alcuni crackers di riso che vengon preparati con questo pepe pepe, gli
Sansho Arare
Le foglie fresche ed i germogli di questa pianta chiamati kinome o konome, vengono invece utilizzati come guarnizione delle zuppe.
Dato che hanno un sapore molto forte, che non piace a tutti, non sono sempre usate se non a richiesta dei commensali.
Vengono anche utilizzate pestate insieme al miso con un mortaio per fare una pasta che si usa per condire le insalate
(aemono).
La loro comparsa annuncia l'inizio della primavera.
Lo Zanthoxylum piperitum fa parte delle piante aromatiche ed è un piccolo arbusto spinoso appartenente alla stessa famiglia degli agrumi che può raggiungere anche i tre metri di altezza.
Cresce in giappone dall'Hokkaido a Kyushu, nel meridione della corea e nella cina continentale ed ospita molte delle specie autoctone di farfalle del Giappone a coda di rondine, comprese le farfalle comuni
Xuto Papilio.
I frutti maturi della pianta, una volta polverizzati sono usati come pepe, specialmente in piatti come il
kabayaki unagi, l'anguilla alla griglia.
Questa spezia fa parte dei sette ingredienti principali, insieme al peperoncino rosso di una spezia molto famosa in Giappone chiamata
Shichimi.
Lo Shichimi viene usato come noi usiamo il peperoncino per insaporire alcuni piatti, spesso lo si mette sulla zuppa di miso
(misoshiru) , sul ramen, sui sottaceti giapponesi
(tsukemono), nel
teriyakiShichimi o sul
kara-age (pollo fritto).
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