In Giappone non esiste una sola
religione, ma diverse, le principali sono
però il
Buddismo e lo
Shintoismo, ed in una piccola percentuale il Cristianesimo.
Ed è per questo che ci sono diversi tipi di cerimonie matrimoniali, con
diverse usanze e caratteristiche.
Ci sono alcune regole da seguire quando si va ad un matrimonio in giappone.
Così come da noi è usanza portare un dono agli sposi, di solito si tratta di una somma di denaro, proporzionale al proprio rapporto di parentela o amicizia
e alle possibilità economiche di cui si dispone.
Il
regalo deve essere consegnato alcuni giorni prima del matrimonio, e se si
tratta di una somma di denaro, non deve essere consegnata in mano, per una questione di immagine si deve comprare una
shugi bukuro,
busta apposita per mettere soldi per i regali matrimoniali.
E' importante comprare la busta giusta, di solito una busta rossa e dorata,
dato che in giappone ne esistono di svariate per molti usi diversi, scrivere il vostro nome sulla busta con un pennellino, e non mettere soldi contanti
nella busta, ma un assegno.
I matrimoni si svolgono in posti diversi a seconda del tipo di cerimonia, di
solito negli alberghi nelle chiese o nei templi combinando le funzioni tra
quelle tradizionali giapponesi e quelle occidentali.
Il vestito della sposa è bianco, quindi sarebbe poco opportuno per un invitato
indossare un vestito dello stesso colore.
Di solito nei matrimoni di stile occidentali i vestiti che indossano gli invitati
sono simili ai nostri, le donne in abito da sera e gli uomini in giacca e cravatta.
Mentre per quelli tradizionali, lo sposo può indossare un
haori-hakama (kimono da uomo)
e la sposa uno
shiromuku (kimono bianco), tra gli invitati le donne indossano il kimono e le
signorine il
kimono furisode, che è un modello più lungo.
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