Cultura e tradizioni

Le Geisha artiste intrattenitrici

Geisha
La Geisha è una particolare tipo di intrattenitrice giapponese, ma la definizione più appropriata per definirla credo si artista, data la sua conoscenza di arti come il canto, la musica, la danza e la dialettica che non sono comuni in tutte le intrattenitrici comuni.
Fino allo scorso secolo era molto popolare in giappone e faceva parte del tessuto sociale tradizionale della nazione, ma oggi il numero delle Geisha è in rapida diminuzione a causa del profondo e rapido cambiamento di modernizzazione del giappone iniziato dal dopoguerra in poi.
I servizi di una Geisha erano riservati in passato ai ricchi cortigiani e sono riservati oggi, alle caste sociali più agiate. Sono quindi figure popolari tra manager, ricchi commercianti e politici.
La traduzione letteraria del termine Geisha significa bella persona o persona che vive di arti. Attualmente le Geisha sono una variante colorata e colta delle hostess professionali.
Geisha face
Le prime geisha erano uomini, ma dal diciottesimo secolo in poi le sostituirono gradualmente gli uomini in questo compito che richiede da sempre un'estrema femminilità e bellezza.
Le giovani donne cominciavano la loro preparazione come Geisha ancora prima di raggiungere la puberta, intorno ai 17 anni di età, spesso anche prima si trasferivano a vivere nelle case per giovani Geisha dove potevano crescere apprendendendo tutte le arti necessarie a padroneggiare questo mestiere alla perfezione.
Sole le più abili, belle ed aggraziate, riuscivano a diventare delle geisha, passando un esame rigorosissimo che le introduceva poi alla vita societaria.
Geisha on street
Le geisha sono vere e proprie maeste nelle arti, conoscono la musica e suonano uno strumento a tre corde chiamato Shamisen.
Studiano e praticano lo Shodo, l'arte della calligrafia, scrivono poesie, sono abili conversatrici e sono dotate di un'incredibile grazia.
Le geisha indossano eleganti e costosi kimoni tradizionali con semplici zoccoletti di legno per scarpe, i capelli sono sempre liscissimi e lunghi, incastonati su in complesse acconciature adornate da splendidi e costosi fermagli che spesso sono dei veri e propri gioielli. La capigliatura di una geisha che ricorda vista da dietro la forma di una pesca tagliata a metà è talmente complessa che costringe le stesse a dormire supine su un cuscino speciale, il TAKAMAKURA, che serve a sorreggerne solo il collo senza toccare nemmeno un capello, in modo da preservare l'acconciatura. Si truccano con del fondotinta bianco che rende il viso simile a quello di una maschera di porcellana, mettendo poi sulle labbra un rossetto di colore rosso intenso. Le ragazze più giovani tingono di rosso soltanto il labbro superiore, mentre le geisha esperte entrambi. Sul collo ogni geisha porta un colletto, se si tratta di una giovane apprendista il colletto sarà rosso, se si tratta di una geisha professionista accreditata, sarà bianco. E' comune infatti che le geische parlino tra di loro di cambiare il colletto, per indicare il momento in cui il loro ruolo di professionista affermata sarà evidente.


Per incontrare le geisha ci si reca di solito in luoghi appositi, di solito le case da Tè.
In queste case le geisha sono organizzate gerarchicamente con schemi basati su modelli familiari (mamma, sorella giovane, vecchia sorella etc).
Dentro ogni casa da tè c'è una madre che è incaricata di seguire la preparazione e la crescita professionale delle altre geisha.
Ogni geisha ha una sorella maggiore che la aiuta nella suo cammino, tramandando così le tradizioni di quella determinata casa.
Un tempo le geisha sono state il modello massimo di riferimento in fatto di moda e gusto per tutta la società giapponese, oggi con la modernizzazione del giappone il loro ruolo è diventato secondario e marginale, tanto da esssere considerate soltanto un icona delle antiche tradizioni.
Nel 1940, la forma di intrattenimeto fornito dalle geisha divenne illegale e molte furono costrette a trasferirsi in fattorie fuori città. Nel 1970 il giappone contava un numero di geisha vicino a 17.000, oggi ne restano a malapena un migliaio di cui, la maggior parte in Osaka e Kyoto.
Molti uomini di affari giapponesi dell'epoca moderna trovano la compagnia di moderne hostess molto più confortevole di quella di queste antiquate figure della tradizione, cosa che sicuramente sta portando ad una graduale scomparsa del mestiere della Geisha.
Geisha with big hat



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