Intorno alla prima metà dell'Ottocento, in particolare con l'avvento della Restaurazione Meiji,
dopo secoli di isolamento verso il mondo esterno, la letteratura giapponese si aprì all'influenza delle
letterature occidentali.
Questa influenza portò ad un rinnovamento delle tecniche narrative e poetiche che permisero di rendere più elastiche e dinamiche le nuove composizioni.