Ristoranti giapponesi a Roma e provincia

Uno dei primi veri Ramen a Roma, forse quello che più ha saputo portare nella capitale il gusto originale di questo tipico piatto da fast food giapponese.

Recensione da Mangiare con gusto: Akira ramen bar

Una libreria, una galleria d'arte ed un vero ristorante giapponese, tutto in un unico posto rilassante dall'atmosfera rilassante.
Lo chef Endo prepara piatti di sushi che potete mangiare anche nel giardino interno. Anche tè e dolci giapponesi per l'ora della merenda.
Le opere esposte sono in vendita.

Ambiente molto moderno per un ristorante e cocktail bar decisamente alla moda. L'idea è nata a Sidney, dalla mente di tre italo-australiani, i fratelli Bassi. Il locale, che ricorda vagamente un pontile con una barca attraccata, è diviso in varie aree, così come il menu spazia dal Giappone all'Asia, dall'Oceania fino al Mediterraneo. Filo conduttore il pesce. Il nome del ristorante, infatti, significa Fine International Seafood House. Di giapponese purtroppo solo sushi e sashimi, ma in stile sia classico che innovativo ("new generation"), opera del sushi man nippo-brasiliano. E' possibile il take-away ed è disponibile un servizio di consegna a domicilio.

Aperto nel 1974 da Nobuyasu Shoichi, è il più tradizionale dei ristoranti giapponesi di Roma e segue la cucina di Tokyo in modo tradizionale.
Arredamento molto curato, ambiente elegante e sobrio. Disponibili salette private.
Cantina dei vini limitata e niente sake, vasta scelta nel menu, con piatti come sukiyaki e shabu shabu, poco diffusi in Italia.

Aperto nel 1994 da Franca Palma e Itou Kimiji, marito e moglie, lui cuoco da oltre 30 anni.
L'arredamento è semplice, piuttosto informale ed il locale è piccolo.
Ci sono anche menu a pranzo che permettono di non spendere troppo.

Ristorante situato a due passi dalla fermata della metropolitana Re di Roma, dove si preparano le prelibatezze della cucina nipponica, anche take-away.

Ambiente informale intriso di cultura giapponese, con un richiamao evidente alle opere di Hokusai. Non si mangia sushi ma ramen, il piatto più interessante dello street food giapponese. Gli ingredienti arrivano direttamente dal giappone, il cuoco è giapponese, la gestione italiana.
Lo consigliamo perché il loro ramen è tra i migliori a Roma

Kiko sushi bar nasce nel cuore di San Lorenzo per esaltare l'arte e la cucina del maestro Atsufumi Kikuchi conosciuto per aver unito negli anni la tradizione della cucina giapponese a quella newyorkese.
Ristorante elegante e dallo stile minimal con 45 coperti ed un bancone dove poter mangiare intorno ai cuochi.

Recensione da Mangiare con gusto: Kiko Sushi Bar un altro vero ristorante giapponese

Kaitenzushi dal menu piuttosto vario, compreso il ramen.
Era dotato, come molti ristoranti giapponesi di una vetrina con i piatti in cera che illustrano il menù con i relativi prezzi.
I prezzi non sono bassi e non troverete troppa cortesia, specialmente verso l'orario della chiusura della cucina.

Un vero e proprio ristorante di streetfood giapponese sbarcato a Roma dopo l'esperienza fatta a Milano. Propone okonomiyaki ed onigiri, i katsu sandwich, le bowl con il riso ed i dorayaki.
Presto lo proveremo...

Mama-ya ramen è un piccolo ristorante di Ramen aperto con la consulenza dello chef stellato Noda Kotaro.
Prepara solo ramen artigianali, senza additivi e senza gluttamato di sodio, in tre versioni: pollo, manzo e verdure.
Il menù è arricchito da un ramen aggiuntivo, che rispetta la stagionalità dei prodotti.
Oltre al Ramen, gyoza interamente preparati in casa, di maiale speziato allo zenzero o verdure di stagione con ohara.
I ramen sono un po' troppo leggeri per ricordare il sapore di quelli originali provati in Giappone.

laboratorio artigianale produce rigorosamente a mano sushi di alta qualità, con ingredienti selezionati e con metodo tradizionale giapponese.
Dal bancone si può osservare il lavoro della cucina ed assaporare il sushi ed il sashimi appena preparati.

Ristorante giapponese tradizionale, con estrema cura nella ricerca delle materie prime.
Vasta scelta di sakè birre ed alcolici giapponesi.
Mika ha studiato per anni in giappone ed è riuscito a riportare in Italia l'atmosfera originale dei piccoli locali giapponesi.

Recensione da Mangiare con gusto: Mikachan tradizione giapponese a Roma

Nella zona di mezzocamino, a due passi dal raccordo e l’Eur, c’è un piccolo ed autentico ristorante tradizionale.
Il locale è a gestione familiare, la cuoca giapponese, le due figlie italo giapponesi ed il marito italiano.
Il pesce viene comprato fresco al mercato di Fiumicino e la qualità si sente.
Dal sushi ai crudi di pesce, i ricci di mare freschi e tante cose che vi stupiranno, come gli Occhiverdi, un pesce autunnale che si può magiare solo in quel periodo.
Il prezzo non è economico, ma considerata la qualità delle materie prime direi che è onesto.

Okāsan in lingua giapponese significa mamma, per questo il ristroante vuole riportare la cucina di casa ad Osaka.
Gli ambienti sono eleganti e raffinati, la ricerca nei piatti e le quantità un po' troppo da novelle cousine.

E' possibile gustare la tipica cucina tradizionale nipponica, dai notissimi “sushi” e “sashimi” a piatti di alta cucina esclusivi del ristorante preparati a vista con abilità straordinaria dallo chef Takehisa Haraguchi. Il suo segreto, oltre all’esperienza acquisita in importantissimi ristoranti in Giappone, è l’utilizzo di ingredienti di prima scelta e di assoluta freschezza, nel rispetto dell’alternarsi delle stagioni.
La genuinità del gusto di tutte le salse e i condimenti tipici, inoltre, è garantita dalla loro preparazione artigianale giornaliera. Altro elemento di assoluta importanza è l’uso del Riso prodotto a Vercelli dagli stessi proprietari del ristorante.
Convenienti i menu da 20€ e 30€
Recensione da Mangiare con gusto: Ristorante Giapponese Rokko, ovviamente a Roma

Ristorante che offre i classici piatti giapponesi come sushi, sashimi ed alcune zuppe.

E' uno dei ristoranti più tradizionali ed originali che ci siano a Roma.
L'ambiente è molto curato e piacevole. I cuochi ed il personale sono giapponesi.
Il ramen è pura poesia, forse il migliore di tutta Roma.

Offre i piatti più comuni della cucina giapponese, sushi, sashimi e tenpura in un ambiente elegante.

Ristorante di sushi con gestione e cuochi italiani ed alcune formule menù a prezzo fisso molto vantaggiose.
Riconosciuti come Japanese food supporter per la qualità e la formazione dei cuochi.

Piccolo locale take away con cuoco giapponese che fa tutto da solo e prepara sushi espresso sul momento, non c'è spazio per mangiare sul posto, tranne tre posti in vetrina.

Ristorante giapponese e takeaway che propone sushi, sashimi e piatti caldi. Arredi molto curati e musica di sottofondo.

Kaitenzushi a gestione giapponese in zona Ostiense, inaugurato il 15 agosto 2003. Piatti tradizionali e un pizzico di innovazione. La specialità del locale sono i "roll", ossia gli involtini di sushi. Alcuni esempi possono essere: "Spider Roll", involtino di riso contenente un tenerissimo granchio fritto, avocado, uova di passera e una salsa speciale; "Dragon Roll", involtino con filetti di anguilla al forno; "Sushisen bruco", lavorato con strati di polpa di avocado e presentato a forma di bruco; "Sushisen Kuni", ripieno di tonno, salmone, rombo, avocado e gamberoni racchiusi in una particolarissima lavorazione di cetriolo.
Gli chef, "figli" del famoso Nobu, propongono uno stile che fa propria l'arte del presentare i piatti e della fusione.
Il locale è luminoso, elegante, semplice e confortevole. Il personale è disponibile a spiegare per filo e per segno le pietanze.

Recensione da Mangiare con gusto: Da Sushisen finalmente

Questo ristorante ha meritato una seconda recensione: Al kaiten di Sushisen

Ristorante giapponese presente a Roma da molti anni, conosciuto per il sushi ed per offrire piatti speciali come lo shabu shabu. I prezzi sono un pò alti e le porzioni non esagerate.

Chef e management giapponesi per un locale davvero elegante, che offre molte possibilità. Dal kaiten al menù alla carte, fino al take away. Interessanti le degustazioni di tè verde giapponese.

Il termine Izakaya è ormai un po' abusato, io parlerei più di trattoria tradizionale giapponese.
Gli ambienti sono davvero quelli tradizionali che trovereste in Giappone, e l'atmosfera è incredibile.
I piatti sono in continua evoluzione, ma sono principalmente piatti della cucina tradizionale, con molti tipi di udon, takoyaki ed okonomiyaki, con l'aggiunta degli speciali del giorno o del periodo.
La gestione è la stessa di Sakana, il cuoco è il giapponese Koji Nakai

E' il primo kaitenzushi a Roma. La proprietà, una società di importazione cinese, è la stessa del locale omonimo di Milano, aperto precedentemente. Locale alla moda, se non altro per la sua vicinanza alla RAI, ma il fatto che sia frequentato anche dai giapponesi ne indica la qualità.
Arredamento ben curato. Il servizio è nella media, cosi come la qualità del cibo, ma i prezzi sono piuttosto alti. Particolare interessante è l'angolo yakitori, dove vengono preparati alla griglia deliziosi spiedini di carne, verdura e frutti di mare.
A cadenza quasi mensile, vengono presentate personali di artisti contemporanei, che danno un tocco di novità al locale.
I cuochi sono giapponesi