La società

La politica giapponese

parlamento giapponese
Il Giappone è una monarchia costituzionale con un sistema parlamentare democratico rappresentativo che ha come capo del governo il primo ministro.
La sovranità è del popolo, i cittadini infatti, tramite voto segreto per suffraggio universale, eleggono i propri rappresentanti. Il governo ha il compito di esercitare il potere esecutivo mentre quello legislativo è suddiviso tra governo e Dieta Nazionale del Giappone. La Dieta Nazionale è in sistema bicamerale con la Camera dei Rappresentanti ed la Camera dei Consiglieri.
Il sistema politico giapponese è molto simile a quello britannico per l'influenza storica dovuta all'occupazione post seconda guerra mondiale.

Lo stato giapponese nacque nel 660 con l'imperatore Jimmu ma solo nel 1889 con la costituzione Meiji divenne uno di concezione moderna. Le influenze occidentali furono così forti tanto che il governo giapponese nel 1896, introdusse il Minpo, un codice civile modellato sul codice civile tedesco Bürgerliches Gesetzbuch.
Alla fine della seconda guerra mondiale, dal 1945 al 1952, la nazione fu occupata dagli alleati che imposero al paese molti cambiamenti.
La sovranità che precedentemente apparteneva all'imperatore fu trasferita al popolo e l'imperatore divenne soltanto una figura simbolica per lo stato.

I principali partiti giapponesi
  • Federazioni giovanili di partito giapponesi:
    La Lega della Gioventù Democratica del Giappone (日本民主青年同盟, Nihon Minshu Seinen Domei o 民青 Minsei) è l'organizzazione giovanile del Partito Comunista Giapponese. Fu fondata il 5 aprile 1923 e vi possono partecipare i giovani dai 15 ai 25 anni.

  • Kōmeitō
    Il Kōmeitō (公明党) anche detto, Partito del governo pulito (CGP), è un partito di centro ma spesso si è sbilanciato verso sinistra o destra. Nel 1969 divenne il terzo partito del Giappone ma in seguito nel 1998 si sciolese e confluendo in altre formazioni. I nostalgici del vecchio partito confluirono poi in un nuovo movimento chiamato, New Kōmeitō Party (NKP). In Giappone però il partito conserva sempre il nome originario, Kōmeitō.
    Il partito è legato all'associazione buddhista laica Soka Gakkai e al suo leader Daisaku Ikeda, che lo fondarono nel 50 con il nome di Komei Political League, in seguito però alle leggi del dopoguerra che chiedevano una separazione tra stato e religioni, fu separato dalla Soka Gakkai e divenne nel 1964, Kōmeitō.

  • Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Giapponesi
    Il PNSLG o Kokka Shakaishugi Nippon Rōdōsha-Tō (国家社会主義日本労働者党) è un partito con ideologie neo-naziste. Nel suo programma c'è il il ritorno al sistema dello Shogunato ed un violento antisemitismo. I membri del partito credono ci sia una cospirazione internazionale giudaico-massonica che vuole controllare il Giappone.
    Credono inoltre nel Pan-Altaismo, l’unione delle razze di origine Altaica o Turanide, come i mongoli, i coreani, i popoli turco-tartari, e gli ugro-finni come gli ungheresi, i finlandesi, gli estoni e le popolazioni artico-siberiane.
    Nel piano geo-politico del partito c'è la realizzazione di una “Libera Asia orientale” basata sull’alleanza tra Manciuria, Mongolia, Tibet, Giappone, Taiwan e Uyghur.
    Gli iscritti al partito, sono negazionisti nei confronti dell’olocausto e credono nell'Eurasiatismo, un'idelogia tipica di alcune frange del fascismo italiano e del nazismo esoterico.

  • Partito Comunista Giapponese
    Il Partito Comunista Giapponese (日本共産党, Nihon Kyōsan-tō) fù fondato il 15 luglio del 1922, con l'obbiettivo di creare una società basata sul socialismo, la democrazia ed il pacifismo.
    Il partito non aspira ad una vera rivoluzione comunista ma piuttosto ad una rivoluzione di tipo democratico che combatta il sistema capitalistico giappponese e restauri la sovranità nazionale del Giappone.

  • Partito Democratico del Giappone
    Il Partito Democratico Giapponese (Minshutō, 民主党) o DPJ è un partito progressista e Social-liberale. Per moltissimi anni è stato il il secondo partito del Giappone ed il principale partito di opposizione, poi nel il 29 luglio del 2007 ha vinto le elezioni diventando il primo partito del Giappone con 109 seggi su 242 nella Camera dei Consiglieri.
    Il 16 settembre del 2009 il presidente del partito, Yukio Hatoyama, ha assunto l'incarico di Primo ministro, interrompendo la lunga era di governo dei Liberaldemocratici di centro-destra, ritornati poi di nuvovo al governo alla fine del 2012.

  • Partito Liberal Democratico
    Il Partito Liberal Democratico, Jiyū-Minshutō (自由民主党), conosciuto anche come Jimintō (自民党) o LDP (Liberal Democratic Party) è il primo partito giapponese ed appartiene alla frangia dei conservatori.
    Ha guidato il paese in maniera incontrastata dal 1955 al 2009 tranne una breve parentesi tra il 1994 al 1996. L'attuale presidente del partito è il primo ministro del Giappone Shinzo Abe, eletto il 16 dicembre 2012.




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